TIROCINIO 

 TIROCINIO FORMATIVO 
C.d.L. in Scienze della Formazione Primaria 

Il tirocinio è parte integrante del percorso formativo dei Corsi di Studio in Scienze della Formazione Primaria. L’esperienza di tirocinio si articola in due momenti caratterizzati da attività differenti ma interconnesse e, in generale, propedeutiche le une alle altre:
1) il tirocinio interno, che comprende attività teorico-pratiche guidate (seminari, convegni, lavori di gruppo, attività di introduzione alla ricerca o di supporto alle cattedre, etc.) da realizzare appunto, in base alle direttive specifiche di ogni Corso di Studio, all’interno dell’Università ed in particolare del Dipartimento, o comunque a partire da esso per quel che riguarda la promozione delle iniziative ed il riconoscimento dei crediti agli studenti.
 
2) il tirocinio esterno, caratterizzato da attività pratiche sul campo a scopo orientativo e formativo, da svolgere di norma all’esterno dell’Università presso  scuole primarie statli o paritarie. Il tirocinio esterno favorisce, inoltre, un contatto diretto con il mondo del lavoro e l’acquisizione degli elementi applicativi di una specifica attività professionale, in linea con il percorso di formazione universitaria di ciascuno studente.

Il Responsabile delle Attività di Tirocinio Formativo, all'interno della Scuola Pontificia Paolo VI, è il Coordinatore protempore Dott. Simone Desideri, il quale in collaborazione con i tutor coordina e gestisce i flussi dei tirocinanti all'interno della struttura.

CONVENZIONI ATTIVE:
- CNR Tor Vergata
 
TirocinioN. Docenti Tutor       Posti Disponibili TirocinantiPosti Residui Tirocinanti
posto comune51111
Posto Lingua inglese CLIL133
IRC133

I Tutor che seguiranno gli studenti all'interno della Scuola Pontificia Paolo VI sono:

Ins. Desideri Simone

Ins. Sassaroli Sara

Ins. Vilmercati Laura

Ins. Alvano Marina

Ins. Larsen Jessika Maria

TIROCINIO CORSI ABILITANTI 

Il corso di tirocinio diretto

L'obiettivo principale del percorso diretto di tirocinio è quello di fornire allo studente un’occasione di conoscenza diretta del contesto scolastico come ambiente educativo, formativo, relazionale ed istituzionale. Potrà, così, coniugare i saperi e le conoscenze teoriche con le metodologie didattiche, sviluppando quelle competenze indispensabili per maturare una propria identità professionale.

La pratica del tirocinio formativo è importante anche per gli insegnanti accoglienti perché rappresenta un’opportunità di confronto con la ricerca universitaria nel campo della didattica, oltre ad essere uno stimolo per riflettere sul proprio agire quotidiano ed implementare la propria crescita professionale. La presenza di altre figure professionali, poi, contribuisce a creare nuovi stimoli di carattere relazionale, culturale, formativo per gli alunni.

I tirocinanti affiancheranno il corpo docente nelle seguenti macro aree di intervento:

  • organizzazione della scuola e rapporti con il contesto;
  • procedure, competenze e responsabilità per la progettazione e la valutazione;
  • azione di insegnamento e lavoro d’aula.

 

OBIETTIVI

  • riflessione sulle modalità di organizzazione e selezione dei contenuti disciplinari in relazione alle strutture cognitive, agli stili individuali di apprendimento, ai bisogni formativi degli allievi, alla luce delle nuove indicazioni nazionali per il curricolo;
  • riflessione sulle modalità di scelta e di utilizzazione delle varie strategie didattiche in relazione agli oggetti di apprendimento, agli aspetti comunicativi, agli strumenti didattici, a situazioni individuali particolari, oltre che in riferimento alla normativa scolastica;
  • potenziamento, tramite l’esperienza diretta e la lettura della pratica, della conoscenza delle dinamiche organizzative dell’istituzione scolastica, del funzionamento degli organi di gestione della scuola e della loro ricaduta sull’attività didattica;
  • sviluppo dell’autoconsapevolezza e coscienza critica sulle strategie di insegnamento e sulla funzione docente;
  • coinvolgimento nelle attività connesse al funzionamento dell’istituzione scolastica anche attraverso la cooperazione tra tirocinante ed operatori nell’ambiente scolastico;

 

ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO DI TIROCINIO

Il percorso del tirocinio per l’insegnante in formazione prevede attività articolate in due momenti fra loro strettamente integrati:

  • uno di carattere osservativo-riflessivo;
  • uno di tipo collaborativo-operativo.

Nella prima fase, il tirocinante avrà modo di conoscere la struttura (strumenti, spazi scolastici e laboratori), di esplorare l’organizzazione ed il funzionamento della scuola (conoscenza del PTOF, degli organi collegiali e delle attività progettuali), di osservare in azione gli insegnanti (gestione della classe, dei tempi e delle tecniche didattiche).

Nella seconda fase, interverrà in classe, inizialmente in modo parzialmente attivo, ad esempio per coordinare lavori di gruppo, per integrare l’insegnante accogliente in un momento specifico della sua attività o per collaborare alla stesura del piano di lavoro didattico e/o di eventuali PEI, PDP o progetti disciplinari. Infine, si cimenterà con compiti più complessi, progettando, con la guida del tutor, un segmento didattico, utilizzando specifici strumenti didattici (LIM, PC, Videoproiettore, Web) che verrà proposto successivamente alla classe.

 

PATTO FORMATIVO

Il tutor deve:

  • rispettare quanto stabilito nel Progetto di Tirocinio e correlarsi con il tutor coordinatore e con il tutor organizzatore;
  • essere un facilitatore dell’apprendimento fornendo supporto attraverso risorse, conoscenze teoriche, esperienze;
  • svolgere un’azione di guida, di sostegno e di orientamento portando il tirocinante ad avere un atteggiamento riflessivo;
  • valutare e stimolare l’autovalutazione del tirocinante per orientarlo verso una didattica innovativa.

Il tirocinante deve:

  • seguire le indicazioni del tutor e dei docenti tutti, fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo o per altre evenienze;
  • essere responsabile del proprio percorso formativo assumendo un atteggiamento propositivo;
  • inserirsi nel contesto scolastico rispettando gli obblighi di riservatezza circa le notizie relative di cui verrà a conoscenza;
  • rispettare il regolamento della scuola e le norme in materia di igiene e sicurezza.